Giovane italiana morta investita da un monopattino elettrico

Ad annunciarlo è la polizia della capitale questo sabato 19 giugno: ricercate le due responsabili del fatale incidente.

 

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Non ce l’ha fatta Miriam, italiana di 31 anni, morta investita da un monopattino elettrico. Il drammatico evento è avvenuto a Parigi lo scorso lunedì (14 giugno), quando la giovane toscana è stata letteralmente travolta dal tanto silenzioso quanto pericoloso veicolo a due ruote. Le Parisien riporta che la 31enne stava passeggiando sulla Senna al momento dell’incidente e l’impatto è stato così irruento da scaraventare con violenza la donna sul marciapiede. Secondo quanto riferiscono i notiziari francesi, il mezzo elettrico, che stava circolando ad alta velocità, era guidato da due ragazze. Entrambe sono fuggite senza neppure fermarsi per soccorrere la giovane, originaria di Capalbio. Quel giorno, Miriam era stata trasferita d’urgenza in ospedale in prognosi riservata.

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Avvio all’inchiesta: ricercate le due responsabili dell’incidente

Polizia francese
Polizia francese (Getty Images)

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Il giorno della tragedia, Miriam, cameriera di un ristorante italiano a Parigi, stava passeggiando con un’amica sulla Senna, all’altezza del Pont au Change, lungo l’Île de la Cité, quando è stata violentemente travolta dal monopattino “che stava circolando ad altissima velocità”, ha riferito un parente della vittima durante la conferenza stampa. La 31enne è stata letteralmente gettata a terra, sbattendo violentemente la testa contro il marciapiede.

A seguito dell’incidente la giovane toscana, in arresto cardiocircolatorio e priva di sensi, è stata soccorsa dai funzionari della brigata fluviale, in attesa dell’ambulanza In seguito, la paziente è stata portata in gravissime condizioni all’ospedale Pitié- Salpêtrière, situato nel 13° arrondissement della capitale. Ricoverata in stato di “morte cerebrale”, per la 31enne non c’è stato nulla da fare: Miriam è stata dichiarata morta due giorni dopo. Originaria della regione di Capalbio, in Toscana, Miriam aveva lasciato l’Italia per stabilirsi a Parigi, a Saint-Germain-des-Prés (6° arrondissement) e lavorare in un piccolo ristorante italiano del quartiere, situato in rue Grégoire de Tours (6° arrondissement).

L’indagine è stata affidata al servizio giudiziario degli incidenti (STJA) della Prefettura di polizia di Parigi.

Fonte Le Progrès

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