Covid-19, colori delle Regioni: nuovi parametri di attribuzione

Nel prossimo Decreto, contenente misure riguardanti la pandemia da Covid-19, dovrebbero essere inseriti nuovi parametri per le attribuzione dei colori delle Regioni.

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I casi di contagio da Covid-19 continuano a salire. L’avanzata della variante Delta sembra inarrestabile e ad oggi solo il 50% della popolazione risulta vaccinata.

Mutato quindi lo scenario, e con il procedere della campagna di immunizzazione, le Regioni hanno chiesto al Governo una rimodulazione dei parametri per l’attribuzione delle diverse zone di rischio. Una proposta avanzata al fine di dar maggior peso alle ospedalizzazioni piuttosto che ai casi di contagio. L’Esecutivo avrebbe raccolto l’appello e nel prossimo decreto dovrebbero essere inserite le nuove modalità di valutazione.

Covid-19, nuovi parametri per l’attribuzione dei colori delle Regioni: il contenuto del prossimo Decreto

Stando alle ultime indiscrezioni, riporta la redazione di TgCom24, all’interno del Decreto di prossima pubblicazione da parte del Governo saranno contenuti nuovi parametri per individuare i diversi colori delle Regioni.

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Ad oggi sembrerebbe che ad aver maggior rilevanza sarà il dato relativo alle ospedalizzazioni. Una richiesta avanzata dai Governatori, i quali hanno fatto notare come da quando venne approvato il sistema molte cose sono cambiate. In primis a procedere incessante la campagna vaccinale.

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Pare che, quindi, per passare in zona gialla una regione debba possedere un tasso di ricoveri in terapia intensiva maggiore del 5% e in medicina ordinaria del 10%. In data odierna, martedì 20 luglio, il quadro sarà valutato dalle Regioni prima che il Governo assuma le proprie scelte previste, invece, per domani. Con ogni probabilità il nuovo decreto potrebbe entrare in vigore già dalla prossima settimana.

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Per i Governatori, se non si mutasse significativamente la modalità di attribuzione delle zone quasi certamente tutto il Paese rischierebbe di effettuare un passo indietro stante l’aumento dell’Rt e dell’incidenza. Un pregiudizio per tutto il settore terziario che solo adesso stava vedendo la propria economia smuoversi.

All’interno del Decreto, riporta Tgcom24, dovrebbe esservi anche la scelta definitiva sul Green Pass. Tema caldo sul quale gli schieramenti politici proprio non riescono a trovare un punto di incontro. La linea maggioritaria lo vorrebbe obbligatorio per la fruizione di mezzi di trasporto pubblici, cinema, teatri, palestre.


Non solo, il suo rilascio non sarebbe più concesso dopo la sola prima dose di vaccino, per ottenerlo bisognerebbe aver completato il ciclo vaccinale.

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