Scomparsi | Maria Angela Corradin: una lettera dal contenuto inquietante

Maria Angela Corradin è scomparsa da Torino l’11 agosto del 1995: una lettera anonima gettò ombre sulla sua sparizione.

Maria Angela Corradin
Maria Angela Corradin (screenshot Chi l’ha visto?)

Maria Angela Corradin, meglio nota come Carmen, scomparve l’11 agosto del 1995 dalla sua abitazione nell’hinterland di Torino. Era ora di cena quando suo figlio Paolo, rincasando iniziò a notare strani particolari. La porta era chiusa da dentro, in un posacenere c’era una sigaretta che si era spenta da sola, mentre il ferro da stiro era ancora in funzione.

Di Carmen, però, nessuna traccia. I suoi effetti personali, invece, erano lì. Anche il cancello esterno dell’abitazione era chiuso.  Gli ultimi a vederla furono il compagno ed il figlio, avuto con quest’ultimo, Andrea. I due intorno alle 21 iniziarono le ricerche della donna. Non riuscendo a trovarla il giorno seguente decisero di sporgere denuncia di scomparsa.

Maria Angela Corradin scomparsa da Torino l’11 agosto del 1995

Sin da subito sembrò inverosimile che Maria Angela, o meglio Carmen come la chiamavano tutti, potesse aver lasciato volontariamente la sua abitazione.

Maria Angela Corradin
Maria Angela Corradin (screenshot Chi l’ha visto?)

Chi decide di uscire di casa di certo non lascia il ferro da stiro acceso, o una sigaretta bruciare senza fumarla. Né tantomeno dimentica di portare con sé documenti e denaro. La scomparsa di Carmen sin da quella calda sera d’estate destò non pochi dubbi.

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Ma facciamo un salto in quella che era la vita della donna in quel preciso momento. Un periodo drammatico, in cui aveva deciso di separarsi dal compagno – padre di Andrea, ossia uno dei suoi tre figli-. Una scelta, riporta la redazione de Il Quotidiano Piemontese, dettata pare da un tradimento dell’uomo che aveva iniziato una storia con un’altra donna. Che purtuttavia non aveva gradito l’allontanamento tanto da divenire violento nei suoi confronti, al punto di divenire destinatario di una denuncia da parte di Carmen.

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Fu proprio lui, di rientro dalla Calabria – dove era stato insieme al figlio Andrea ed alla nuova compagna– a sporgere denuncia il giorno successivo. Ma fu sempre lui, riporta Il Quotidiano Piemontese, a dichiarare all’epoca dei fatti che la sera dell’11 agosto si era recato da Carmen per cercare di rimettere in piedi il loro rapporto. Ma la donna pare non volesse più saperne, così insieme ad Andrea sarebbero tornati in aeroporto in cerca di un volo per la Calabria. Non trovandone, però, avrebbero raggiunto nuovamente la loro abitazione e non avendo notizie della donna, si sarebbero messi in contatto con gli altri due figli per iniziare le ricerche.

Un caso intricato il suo, divenuto tale man mano che le indagini sul suo privato si infittivano. La 46enne poco prima di scomparire pare avesse affittato un altro appartamento. Giorni dopo la scomparsa, nell’appartamento vennero trovati l’orologio di Carmen e la sua protesi dentaria di cui non faceva mai a meno.

Dopo la denuncia, e considerati i fatti pregressi, il compagno della 46enne e la sua amante vennero indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Tutte accuse che non portarono ad alcunchè. Ad occuparsi del caso anche la trasmissione di “Chi l’ha visto?” che nel 1996, durante una diretta, riprese attimi di tensione tra i figli di Carmen e proprio l’ex compagno.

Ma la vicenda, come premesso, divenne ancor più oscura quando alla Procura giunse una lettera anonima, il cui testo –“È stato il calabrese ad ammazzarla” riporta Cronaca Qui– era composto da ritagli di giornale. Un elemento che portò gli inquirenti a riaprire le indagini e ad accendere la luce dei riflettori sul figlio Andrea il quale, stando sempre alla missiva, era a conoscenza delle sorti della madre. Ma il ragazzo non sapeva nulla e nel frattempo – riferisce Il Quotidiano Piemontese– aveva tagliato anche i ponti con il padre.

All’epoca non vi erano gli stessi mezzi ora in uso agli investigatori, tuttavia a distanza di anni vennero effettuati dei prelievi e al vaglio messa la posizione di 15 persone. Purtroppo, però, nessun riscontro.

Della donna a 25 anni di distanza non si ebbe più alcuna notizia. Numerosi gli accorati appelli lanciati dai figli che ad oggi non conoscono la verità e ancora bramano di saperla.

Tribunale
(Getty Images)

Ai microfoni di “Chi l’ha visto?” la figlia di Carmen si è rivolta a chiunque possa sapere qualcosa. Anche un solo particolare di quella sera potrebbe risultare utile. La donna, con la voce rotta dal dolore, ha chiesto a gran voce che emerga quanto accaduto alla madre.

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