Incidente aereo, 157 morti, 0 superstiti: Boeing si dichiara responsabile

La tragedia ad alta quota risale all’11 marzo 2019, quando il Boeing 737 del volo 203 di Ethiopian Airlines precipitò sei minuti dopo il decollo.

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Boeing (Getty Images)

Fine dell’attesa per i familiari delle vittime? Così sembra. A oltre un anno dall’incidente, la società Boeing ha accettato le vertenze del Tribunale distrettuale degli Stati Uniti e ha confermato piena responsabilità sulla tragedia ad alta quota del volo 302 di Ethiopian Airlines. Il disastro aereo risale all’11 marzo 2019, quando il Boeing 737 MAX si schiantò sei minuti dopo il decollo su un campo a sud est della capitale Addis Abbeba-Bole, in Etiopia: l’impatto fu violentissimo e causò la morte di tutti gli occupanti a bordo. Il bollettino delle vittime fu drammatico: 157 morti, inclusi gli 8 membri dell’equipaggio. Sul volo di linea diretto a Nairobi c’erano anche 8 passeggeri italiani impegnati in cause no profit.

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Disastro Boeing: la società ammette piena responsabilità

 

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Secondo le ricostruzioni riportate dalle fonti ufficiali, il pilota aveva segnalato un problema a bordo e richiesto di conseguenza un atterraggio di emergenza. All’interno del cockpit, l’équipe aerea era preoccupata per la velocità instabile dell’aeromobile. A conclusione delle indagini, gli ispettori identificarono l’origine della tragedia nella presenza di un software difettoso, lo stesso che avrebbe provocato un incidente simile nel 2018; sempre su un velivolo Boeing 737. In attesa della convalida del rapporto da parte dell’azienda, i documenti legali del produttore confessano di aver realizzato un aeromobile difettoso.

“L’imputato, Boeing, ha ammesso di aver fabbricato un aereo con “condizione” non sicura a bordo, che è stata la causa principale dei danni provocati dallo schianto del volo 203 di Ethiopian Airlines l’11 marzo 2019. […] Non tenterà di incolpare nessun altro per l’incidente.”

Ammettendo pubblicamente la propria responsabilità per l’incidente della compagnia aerea etiope, l’azienda Boeing si è impegna pertanto a risarcire le famiglie delle vittime nello schianto del Boeing 737-8 MAX (volo Ethiopian Airlines 302). L’importo non è noto, poiché non ancora menzionato nella clausola legale, depositata mercoledì a Chicago e in attesa dell’approvazione del tribunale martedì prossimo. Tuttavia, gli avvocati hanno evidenziato l’inizio di un “passo importante verso la giustizia per i parenti [delle vittime].”

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Boeing (Photo by Stephen Brashear/Getty Images)

Stando a quanto si apprende nella clausola legale, Boeing ha inoltre scagionato due fornitori del Boeing 737 Max, precedentemente accusati di inosservanza durante la fase di produzione dell’aeromobile.

 

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