Tensioni Russia-Nato: bocciate la richiesta di “garanzie legali” di Mosca

La NATO respinge in toto le richieste di sicurezza da parte di Mosca, ma si mostra aperta al dialogo e alla diplomazia.

Tensioni Russia-Nato: bocciate la richiesta di "garanzie legali" di Mosca
Soldati in Ucraina (Getty Images)

Un colpo duro, l’ennesimo, per la Russia. Dopo il monito unanime di pesanti sanzioni da parte della Casa Bianca, dei leader del G7 e dell’Unione Europea; oggi, mercoledì 12 gennaio, il no definitivo della NATO alle richieste di “garanzie legali” del Cremlino. Dal rischio di salate multe all’ultima decisione della NATO, Mosca vede sempre più circoscritte le sue presunte volontà di monopolio sociopolitico, economico e militare orbitanti sull’ex satellite ucraino. Bocciata in toto la domanda del freno al presunto ampliamento dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, la Federazione Russa è pertanto costretta ridimensionare i suoi atteggiamenti sulla linea di confine con la vicina Kiev.

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“Non è l’Ucraina che minaccia la Russia…”

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Ad annunciare la mancata accoglienza della richiesta di Mosca è stato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg durante la conferenza stampa successiva al Consiglio Nato-Russia con sede a Bruxelles. Stando alle ultime dichiarazioni del politico norvegese citato dai principali media internazionali, i paesi membri dell’alleanza militare intergovernativa non sono disposti a compromettere sui principi chiave come il diritto dei Paesi a scegliere la propria strada e il diritto dei membri dell’Alleanza alla difesa reciproca.” Nonostante la mancata accoglienza della proposta di Mosca, la NATO si è comunque dimostrata aperta al dialogo e alla diplomazia, con riferimento al “controllo degli armamenti, limitazioni ai missili, politica nucleare e cyber-security.

La risposta della Federazione Russa non è tardata. Mentre Jens Stoltenberg ha ribadito la “seria preoccupazione” della NATO circa il significativo dispiegamento di quasi 100.000 soldati da parte di Mosca sulla linea di confine con l’Ucraina; stando a quanto si apprende da Radio Free Europe, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha evidenziato i timori della Russia sul possibile allargamento del blocco occidentale. D’altra parte, il segretario generale della NATO ha confermato piena disponibilità al dialogo e al confronto: l’Alleanza è pronta ad avviare le rispettive missioni, a Bruxelles e a Mosca, “senza precondizioni”.

Tensioni Russia-Nato: bocciate la richiesta di "garanzie legali" di Mosca
Soldati in Ucraina (Getty Images)

Riguardo a Kiev, Jens Stoltenberg ha ricordato che “non è l’Ucraina che minaccia la Russia, ma il contrario, è Mosca che l’ha aggredita.”

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