Una donna di 53 anni è stata trovata morta nella vasca da bagno della sua casa di Genzano (Roma). Il decesso risalirebbe a diversi giorni fa.
Dramma della solitudine a Genzano, in provincia di Roma, dove una donna di 53 anni è stata trovata priva di vita nella sua casa a distanza di giorni dal decesso.
Tutto è partito nella serata di domenica, quando il fratello della 53enne, preoccupato per le mancate risposte al telefono, ha chiamato un vicino di casa della sorella chiedendo di andare a controllare. Qui la tragica scoperta: il corpo senza vita della donna in avanzato stato di decomposizione all’interno della vasca da bagno. Sul posto sono intervenuti il 118 ed i carabinieri.
Genzano, dramma della solitudine: donna trovata morta nella vasca da bagno dopo diversi giorni
Tabita Lercher, 53enne originaria di Bolzano, è stata trovata morta nella sua villa di famiglia sita alle porte di Genzano, comune in provincia di Roma.
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L’allarme è scattato, riporta la redazione de Il Messaggero, nella serata di domenica 6 febbraio, quando il fratello di Tabita, che vive nel Nord Italia, ha chiamato un vicino di casa della sorella, preoccupato perché quest’ultima non rispondeva al telefono da giorni.
Presso l’abitazione sono, dunque, intervenuti i sanitari del 118 ed i carabinieri che hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna nella vasca da bagno. Dai primi riscontri, scrive Il Messaggero, il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e si presume che la 53enne sia deceduta almeno una settimana prima del tragico ritrovamento. Sul corpo non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza.
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La salma è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata, dove verrà eseguita l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria, per risalire alle cause del decesso. Tra le ipotesi quelle di un malore che avrebbe colpito la donna mentre faceva il bagno o che quest’ultima sia affogata nella vasca.
La tragedia ha sconvolto l’intera comunità del comune alle porte di Roma, dove Tabita era molto conosciuta. In passato, riporta Il Messaggero, aveva gestito l’agriturismo Tre Palme, avviato dai genitori ma ormai chiuso da diversi anni.
