Guerra Ucraina, proseguono i bombardamenti: atteso nuovo round di negoziati

In giornata si attendono nuovi negoziati tra le delegazioni di Russia ed Ucraina per porre fine alla guerra, scoppiata ormai da quasi tre settimane.

Prosegue senza sosta il conflitto in Ucraina. Nel diciannovesimo giorno di guerra, le truppe dell’esercito russo hanno bombardato diverse aree colpendo anche un condominio di nove piani a Kiev e lo stabilimento degli aerei ad Antonov.

Guerra Ucraina bombardamenti nuovi negoziati
(Ansa)

Nelle prossime ore si attende un nuovo round di negoziati tra le delegazioni di Russia ed Ucraina che, diversamente dai precedenti colloqui, non si incontreranno in presenza, ma in videoconferenza. Tutti si aspettano dei risultati concreti dai nuovi negoziati che possano porre fine alla guerra.

Guerra Ucraina, bombardamenti su varie aree del Paese: in giornata negoziati tra le due delegazioni

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (Ansa)

L’esercito continua a stringere la sua morsa sull’Ucraina con pesanti raid aerei. Questa mattina, nel diciannovesimo giorno di conflitto, bombardamenti hanno colpito la capitale Kiev, dove il fuoco russo ha centrato un condominio di nove piani provocando due morti e diversi feriti, e lo stabilimento degli aerei ad Antonov. L’allarme che avvisa gli attacchi aerei ha suonato nella notte in 19 delle 24 province del Paese.

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Si combatte, riportano fonti internazionali e la redazione de Il Giornale, a Mariupol, centro dell’Ucraina sudorientale ormai da giorni sotto assedio con la popolazione allo stremo per la mancanza di viveri e dell’energia elettrica.

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In giornata dovrebbe tenersi un nuovo incontro per trovare un’intesa tra le due delegazioni, dopo quelli dei giorni scorsi che non hanno portato agli esiti sperati. Le due parti, riferisce Il Giornale, a differenza dei primi round, si riuniranno in videoconferenza e non in presenza in Bielorussia. Da quanto trapelato al momento filtra ottimismo verso un accordo: la delegazione ucraina potrebbe chiedere a Mosca il cessate il fuoco ed il ritiro delle truppe.

In merito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto un incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin per discutere della situazione. Una richiesta che al momento non ha ricevuto alcuna risposta dal Cremlino.

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