Coppia di coniugi uccisa in casa: figlio si costituisce e confessa il delitto

Una coppia di coniugi è stata assassinata ieri mattina nella casa dove vivevano a Chiampo, in provincia di Vicenza: il figlio, un 25enne, avrebbe confessato il duplice delitto.

Duplice omicidio nella mattinata di ieri a Chiampo, in provincia di Vicenza. Una coppia di coniugi, un uomo di 62 anni e la moglie 59enne, è stata assassinata all’interno della propria abitazione a colpi d’arma da fuoco.

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Chiampo, carabinieri all’esterno dello stabile dove si è consumato il duplice delitto (Tommaso Quaggio – Ansa)

A fare la tragica scoperta sono stati i carabinieri, dai quali si è presentato in serata il figlio della coppia, un ragazzo di 25 anni. Quest’ultimo avrebbe confessato il delitto ai militari dell’Arma che si sono, dunque, precipitati presso la casa della coppia, ritrovando i due corpi ormai senza vita.

Vicenza, coppia uccisa in casa a colpi di pistola: il figlio 25enne si costituisce ai carabinieri e confessa

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(Federico – Adobe Stock)

Avrebbe sparato ai genitori uccidendoli, poi dopo alcune ore si sarebbe presentato in caserma per confessare il duplice omicidio. Questo quanto sarebbe stato messo in atto da un ragazzo di 25 anni nella giornata di ieri, martedì 15 marzo, a Chiampo, comune in provincia di Vicenza.

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Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, come appreso dalla redazione di Vicenza Today, ieri mattina il giovane, mentre si trovava nella casa dove viveva con i genitori, in via Villaggio Marmi, avrebbe prima sparato al padre, Sergio Gugole di 62 anni, colpendolo alla testa con una pistola semiautomatica illegalmente detenuta. Poi avrebbe atteso la madre, Lorena Zanin, di 59 anni, allontanatasi poco prima, e l’avrebbe uccisa a colpi di pistola. Infine, il 25enne avrebbe lasciato l’abitazione presentandosi in caserma solo in serata per costituirsi.

Ai militari dell’Arma, scrive Verona Sera, avrebbe ammesso le proprie responsabilità raccontando quanto accaduto. I carabinieri si sono, dunque, recati presso l’abitazione teatro del duplice omicidio rinvenendo i cadaveri dei due coniugi. Sul posto per i rilievi anche la Scientifica.

Per il presunto omicida è scattato il provvedimento di fermo per il reato di omicidio pluriaggravato, disposto dal pubblico ministero. Ora i carabinieri, coordinati dalla Procura, stanno indagando per ricostruire la dinamica e risalire al movente.

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Da quanto accertato sino ad ora, scrive Vicenza Today, pare che alla base del duplice omicidio vi siano motivi economici. Il 25enne avrebbe agito, premeditando il delitto, per impossessarsi di una somma di circa 800mila euro, che i genitori avevano investito anche in titoli, e con la quale avrebbe voluto acquistare un immobile ad Arzignano. Acquisto per cui avrebbe anche versato una caparra circa una settimana fa.

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