Silvia Toffanin sbalordita a “Verissimo”. In studio un vero incubo: “Se no ti rovino..”

Silvia Toffanin è senza parole. La sua ospite racconta un passato da brividi: il ricatto e poi la denuncia 

Silvia Toffanin ha aperto la nuova puntata di “Verissimo” con una delle grandi protagoniste del “Grande Fratello Vip”. Si tratta di Lulù Selassié, 23enne amata dal pubblico giovanile che già la imita in tutto, quinta classificata al reality di Canale 5.

Lulù Selassié
Lulù Selassié (Instagram)

Nella casa del “GF Vip” ci ha fatto sognare per via del suo amore con Manuel Bortuzzo. Un amore puro che inizialmente il nuotatore ha cercato di ostacolare a tutti i costi per paura di non farcela ma che alla fine ha accettato capendo che tutte le sue difficoltà potevano essere attenuate da un sentimento così vero e profondo.

Prima di accoglierlo in studio Lulù ha parlato con Silvia Toffanin del suo passato non proprio facile. Bullismo e revenge porn che le hanno fatto vivere un’infanzia e un’adolescenza molti difficili.

Silvia Toffanin senza parole per il racconto di Lulù

 

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Lulù ha raccontato a Silvia Toffanin gli insulti ed il bullismo subiti da bambina, quando aveva solo sei anni. I suoi coetanei la discriminavano perché aveva la pelle scura.

“Mi ha rovinato la mia infanzia – ha ammesso tra le lacrime – ho iniziato a pensare di essere sbagliata. Adesso non vorrei mai cambiare ma dentro di me avrò sempre questo dolore”. L’ex gieffina ha raccontato che nessuno la voleva perché era “la diversa, quella brutta” e anche i ragazzini, alle scuole medie, si vergognavano a stare con lei per pausa di essere derisi perché lei era “quella negra”.

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Ma questa non è la sola cicatrice che Lulù si porta dietro. Sulla sua pelle ha subito anche il revenge porn. “Un ragazzo ha iniziato a ricattarmi, è durato sei mesi” ha rivelato a Silvia Toffanin visibilmente sbalordita per il racconto.

“Non so come ho fatto a non chiedere aiuto, se io lo avessi fatto non sarebbe durato così tanto ma questa persona mi aveva in pugno – ha illustrato Lulù – Quando lo incontravo mi faceva fare cose che non volevo”. In studio l’ex gieffina ha spiegato che si vergognava di tutto questo, si sentiva sbagliata e non sapeva come e a chi chiedere aiuto perché pensava fosse colpa sua.

Il giovane che la ricattava la teneva in pugno e le diceva: “Se no ti rovino i diceva, il suo ti rovino significava che le mie foto le avrebbe mandate a tutta Roma” ha sottolineato la giovane.

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“Come te ne sei liberata?” la domanda della Toffanin. L’incubo, come lo ha definito la Selassié, è finito solo quando lei ha raccontato tutto a sua sorella e grazie al suo aiuto e a quello della mamma ha denunciato.

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