Uomo stroncato da un infarto mentre seppellisce la salma della donna che ha ucciso

L’insolita notizia arriva dagli Stati Uniti: la vittima è un uomo originario della Carolina del Sud, morto per un improvviso attacco di cuore.

Un uomo è morto stroncato da un infarto mentre seppelliva il cadavere della donna che ha appena ucciso. L’insolita notizia, il femminicidio e la morte naturale dell’assassino, è reale ed è accaduta entro i confini della Carolina del Sud, negli Stati Uniti. L’informazione trova conferma nei principali media internazionali. Stando a quanto precisa The Sacramento Bee, prima di morire l’uomo avrebbe strangolato e ucciso la compagnia con la quale conviveva. Durante le pratiche di occultamento del cadavere, l’attacco di cuore improvviso. Il malore non gli ha dato scampo: l’uomo è morto sul colpo.

Secondo quanto riferito nel comunicato ufficiale di polizia, le dinamiche sono chiare: prima l’uomo avrebbe strangolato e ucciso Patricia Dent tra le mura dell’abitazione a Trenton, nella contea di Edgefield (Carolina del Sud), convivente di 65 anni. Il corpo è stato poi avvolto in dei sacchi della spazzatura e infossato in una buca. Mentre seppelliva la salma, l’infarto ha stroncato sul colpo Joseph McKinnon, 60 anni.

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Seppellisce il cadavere della compagna: 60enne muore stroncato da un infarto

Uomo stroncato da un infarto mentre seppellisce la salma della donna che ha ucciso
Polizia USA (Pixabay)

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Un uomo sulla sessantina e residente nella Carolina del Sud è morto sul colpo a causa di un improvviso attacco di cuore mentre stava scavando una fossa per occultare il cadavere della donna che aveva appena ucciso. La macabra notizia è stata annunciata dalle forze dell’ordine locali. Stando alla fonte ufficiale della polizia della contea di Edgefield. La tragedia risalirebbe a sabato 7 maggio, data dell’invio di una segnalazione circa la presenza di un uomo a terra, in stato di incoscienza sul cortile di un’abitazione a Trenton. Immediato l’arrivo sul posto degli agenti. La vittima dell’attacco di cuore è Joseph Anthony McKinnon, all’incirca 60 anni.

Secondo le prime ricostruzioni riportate dai principali notiziari internazionali, i funzionari locali hanno annunciato l’avvio all’inchiesta e dalle prime indagini effettuate è stata confermata la presenza di un secondo cadavere, quello di Patricia Ruth Dent, la 65enne che conviveva con Joseph Anthony McKinnon. La salma della signora è stata rinvenuta in una fossa che sembrava appena scavata. Il femminicidio è stato provocato da asfissia da strangolamento: la conferma arriva all’esito dell’esame autoptico: il medico legale che ha effettuato l’autopsia ha asserito la morte per strangolamento della donna.

Stando ai primi elementi, il 60enne sarebbe deceduto per cause naturali: un infarto lo ha stroncato mentre seppelliva il corpo della compagna. Stando a quanto precisa il comunicato ufficiale dello sceriffo della contea, l’uomo avrebbe prima legato il cadavere per poi nasconderlo in sacchi di plastica. La relazione tra i due è al momento sconosciuta: prosegue l’inchiesta per ulteriori accertamenti in merito. Il caso è solo l’ultimo di una lunga lista di femminicidi. Stando alle stime dell’FBI, nel 2020 si contano almeno 549 femminicidi entro i soli confini della Carolina del Sud; si tratta del quinto tasso di femminicidio più alto degli Stati Uniti.

 

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