Vasco a Roma, in 70 mila sotto il palco. “F***, f*** you, f*** me..”, la folla si scatena

Un evento di questa portata non si vedeva dai tempi pre epoca Covid. Una festa e un concerto che rimarrà nella storia della musica. 

Le due date romane del tour musicale di Vasco Rossi erano attese da molti. A causa dei rinvii Covid, Vasco non saliva sul palco da più di due anni e il risultato è stato assolutamente formidabile. La gang di Blasco si è radunata dalla mattina nelle vicinanze del Circo Massimo dove Vasco Rossi si è esibito e dove si esibirà anche questa sera. Il popolo del cantante emiliano si è riunito in una folla senza limiti: 70 mila persone circa per la prima data e se ne aspettano altrettante per la seconda.

concerto Roma Vasco Rossi 70 mila
(Pixabay)

Dopo due anni di lontananza dal palco, Vasco ha conquistato il Circo Massimo e il suo popolo con un repertorio completo. Un pubblico che si è scatenato sin da subito intonando successi e nuovi pezzi. Sotto il palco, alle 21,15, un boato esplode: è l’arrivo di Vasco che accoglie la sua piazza. Nel parterre, come riporta Leggo, variegato di giovani e meno giovani, fino alle signore di più di 70 anni, altri artisti e VIP: il batterista e il chitarrista dei Maneskin e Bebe Vio.

“F***, f*** you, f*** me, qui siamo tornati indietro”: ecco perchè Vasco si è infervorato sul palco 

concerto Roma Vasco Rossi 70 mila
(@vascorossi – Instagram)

Un coro unico e unito al rock di Vasco che ha intonato tutti i suoi più grandi successi. L’XI Comandante, salito sul palco dà un saluto al pubblico, come riporta Leggo: “Bentrovati, bentornati”. Poi la scaletta dei pezzi che incalzano: dagli ultimi successi come “L’uomo più semplice” e “Se ti potessi dire” al successo “Ti prendo e ti porto via”. “Erano tre anni che volevo cantare e finalmente…”, dice alla sua platea e fa esplodere i fan al Circo Massimo con un rock aggressivo e puro, così come solo lui sa fare.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Marco Carta, l’addio più doloroso di tutti: “Sarei sempre nel mio cuore”

L’atmosfera è già calda quando parte “Senza parole” che manda in visibilio il pubblico del Circo Massimo. Un concerto che è durato fino a mezzanotte inoltrata. Tra un brano e l’altro Vasco si lascia uscire qualche commento sulla serata e sulle canzoni da intonare. “Entriamo negli anni ’80. Questa è una canzone d’amore di quegli anni”, dice al microfono come riporta Leggo, e dal pubblico esplode un secondo urlo unanime e parte la canzone “Amore aiuto”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> “X Factor”, proposta di matrimonio: emozione in studio, c’entra Fedez

La musica unisce le persone e aggrega popoli. Vasco lo ribadisce con un discorso anti guerra e pacifista che coinvolge tutto il pubblico: “Fanculo la guerra, fanculo il Covid, dopo il Covid ci voleva anche la guerra…La guerra è contro l’umanità, è contro la civiltà, tutte le guerre sono contro i bambini. Dove c’è guerra non c’è musica, dove c’è musica non c’è guerra. Fuck, fuck you, fuck me.. Noi vogliamo l’amore, la pace e la musica: questo si diceva negli anni ’70. Siamo tornati indietro…” In attesa della replica di stasera, Vasco si gode l’immenso successo regalando alla platea di Roma un concerto da sogno.

Impostazioni privacy