Protezione Civile, bollettino del 3 maggio: in calo i pazienti in terapia intensiva

La Protezione civile, nella giornata di oggi, domenica 3 maggio, ha diramato il bollettino in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.

Coronavirus bollettino protezione civile
(Getty Images)

Pubblicato il bollettino sul sito del Dipartimento della Protezione Civile relativo all’epidemia da Covid-19. Stando ai dati, i soggetti complessivamente risultati positivi al virus sono 210.717, con un incremento rispetto a ieri di 1.389. I soggetti attualmente positivi, ad oggi sono 100.179525 in meno rispetto a ieri. Nuova decrescita per quanto riguarda i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 38 in meno rispetto a ieri per un totale di 1.501. Purtroppo si sono registrati nelle ultime 24 ore 174 decessi che portano il bilancio complessivo a 28.884. Sono, invece, 81.654 pazienti guariti1.740 in più rispetto a ieri.

Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 2 maggio

Fase 2 Covid-19 Coronavirus
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Nella giornata di ieri il Dipartimento della Protezione Civile, ha reso noto che il totale delle persone contagiate era salito a 209.328 con un incremento rispetto a venerdì di 1.900 nuovi casi. Il numero dei positivi era di 100.704. Salito anche il numero dei deceduti che avevano portano il bilancio complessivo a 28.710. I pazienti guariti erano, invece, in totale 79.914.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Aggiornamento Protezione Civile: il bollettino del 2 maggio

Bollettino Protezione Civile, l’aggiornamento sui numeri del Covid-19 di venerdì 1 maggio

Nella giornata di venerdì 1 maggio i casi positivi erano saliti a 100.945. Il totale de pazienti deceduti era salito a 28.236. Aumentato anche il numero dei guariti che aveva raggiunto le 78.249 unità. I casi totali delle persone contagiate erano invece 207.428.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Aggiornamento Protezione Civile: il bollettino del 1 maggio

Fase 2, la lista dei motivi per cui sarà consentito uscire dal 4 maggio

Come specificato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la Fase 2 non sarà un “liberi tutti”. Con il Dpcm 26 aprile 2020 sono state introdotte a far data dal 4 maggio, diverse novità in merito agli spostamenti dei cittadini, ma non un completa riapertura. Prima fra tutte la possibilità delle visite ai congiunti che vivono nella stessa Regione nonché la riapertura di parchi e giardini pubblici. Ovviamente, il tutto, rispettando le norme base di prevenzione ed evitando gli assembramenti. In secondo luogo la possibilità di effettuare attività motoria anche lontani dalla propria abitazione.

Non sono mancate tuttavia perplessità, pertanto la Presidenza del Consiglio è intervenuta per fare chiarezza. Nella giornata di ieri, nella sezione Faq del proprio sito ha specificato quali saranno i motivi per cui dal 4 maggio sarà possibile uscire di casa.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Fase 2, la lista dei motivi per cui sarà consentito uscire dal 4 maggio

Come e quando si tornerà a scuola: parla il Ministro Lucia Azzolina

Il ministro Lucia Azzolina, ospite a L’Intervista di Maria Latella su Sky Tg24, è intervenuta per anticipare quali potrebbero essere le misure che il governo adotterà in fase di riapertura delle scuole. Ovvio che accadrà a settembre, il dicastero è intervenuto per anticipare quali potrebbero essere le modalità di una ripartenza sicura senza compromettere la stabilità dei rapporti dei ragazzi.

Il ministro ha sin da subito chiarito che non è possibile un rientro di massa, soprattutto in classi dove gli alunni toccano le 30 unità. Per tale ragione si starebbe pensando ad una didattica mista, metà in classe e metà a casa alternandosi in settimana. Tutto ovviamente avverrà con la massima cautela. La Azzolina ha poi parlato di altre tematiche attualmente molto discusse.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Come e quando si tornerà a scuola: parla il Ministro Lucia Azzolina

Fase 2, le novità sui viaggi in treno: il piano predisposto da Trenitalia

L’Italia riparte gradualmente con l’avvio della Fase 2 che scatterà domani, lunedì 4 maggio. Con il nuovo decreto Governativo, oltre alla riapertura di determinate attività lavorative, saranno consentiti più spostamenti rispetto alla prima fase, sempre per comprovate necessità. Si potrà rientrare al proprio domicilio, si potrà andare a trovare i familiari e spostarsi tra le regioni ed i comuni per necessità lavorative o di salute. Per questa ragione la società di trasporti Trenitalia ha predisposto un piano per la Fase 2 in modo da garantire i viaggi in completa sicurezza per i passeggeri e per il personale a bordo. Tra le misure che verranno adottate vi sarà l’obbligo della mascherina, i posti dimezzati che garantiscano le distanze e gli igienizzanti a bordo.

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Fase 2, avviso dal Viminale per chi rientra nella propria Regione

Il Viminale è intervenuto nuovamente sugli spostamenti consentiti durante la Fase 2 che scatterà domani, lunedì 4 maggio. Con una circolare inviata ai Prefetti è stata chiesta la valutazione di ogni caso attraverso un “prudente ed equilibrato apprezzamento che conduca ad un’applicazione coerente delle disposizioni“.

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Secondo le nuove disposizioni, come riporta Tgcom24, è consentito il rientro presso il proprio domicilio o residenza, anche se sito in un’altra Regione.

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