Coronavirus, il bollettino del 26 agosto: oltre mille attualmente positivi in più di ieri

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 26 agosto, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Coronavirus
(Getty Images)

Aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia da oltre sei mesi. Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 262.540, ossia 1.367 in più rispetto a ieri. Di questi risultano essere attualmente positivi 20.753 soggetti (+1.039). Cresce anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (+3) che ad oggi risultano 69. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 206.329, 314 in più rispetto a ieri. Si aggrava ancora il bilancio totale delle vittime con 13 decessi salito a 35.458.

La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato di aver sottratto 1 caso di lunedì scorso, in quanto già in carico ad altra Regione. La Sicilia ha reso noto che dei 33 nuovi positivi, 3 sono ospiti dell’hotspot di Lampedusa.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 25 agosto

Covid-19 Mappa regione Italia
La mappa del contagio in Italia regione per regione al 26 agosto (Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha reso noto che i casi di positività al virus dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 261.174. Di questi risultavano essere attualmente positivi 19.714 soggetti. Aumentavano i ricoveri in terapia intensiva, ieri 66 in totale. I guariti giungevano a 206.015. Il bilancio totale delle vittime continuava ad aggravarsi per un totale di 35.445 decessi.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, aveva comunicato di aver eliminato 2 casi in quanto duplicati. La Regione Lazio rendeva noto che ai tamponi riportati si aggiungevano 8.495 tamponi rapidi eseguiti dal 17/08 presso gli aeroporti di Fiumicino Ciampino.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 25 agosto: 4 nuovi decessi 

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 24 agosto

Stando alla tabella sanitaria di lunedì, i casi di contagio erano saliti a 260.298. Di questi risultavano essere attualmente positivi 19.195  soggetti. Diminuivano i ricoveri in terapia intensiva, 65 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza ammontavano a 205.662. Infine, si aggravava il bilancio dei decessi nel nostro Paese che hanno portato il totale a 35.441.

La Regione Sicilia, si leggeva nelle note, comunicava che dei 65 nuovi casi positivi, 58 erano immigrati ospiti dell’Hotspot di Lampedusa.

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Covid-19, Capua: “Illusorio pensare che con l’estate il virus si sarebbe ritirato”

Che il il Sars-Cov-2 stia continuando a circolare c’era da aspettarselo. Era illusorio pensare che con l’arrivo dell’estate si sarebbe “ritirato”. I virus non pensano e non guardano in faccia a nessuno: sono macchine“. Queste le parole della virologa Ilaria Capua, raggiunta da Il Corriere della Sera, in merito all’aumento dei casi in Italia degli ultimi giorni. Secondo l’esperta adesso il virus starebbe interessando una popolazione diversa rispetto ai mesi precedenti: bambini e giovani che risultano quasi sempre asintomatici. Questi, però, come afferma la Capua, rappresentano una fonte di contagio per le persone più fragili e più a rischio.

Per quanto riguarda il timore di una seconda ondata, la direttrice dell’One health center of excellence ha affermato: “Quando si parla di seconda ondata –riporta Il Corriere della Sera– si fa riferimento ai ricoveri nei reparti di terapia intensiva. Per evitare questo non occorrono decreti, ma un’attiva collaborazione della popolazione. È una questione di responsabilità collettiva“.

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Covid-19, Ippolito: “È evidente che non ci libereremo presto di questa epidemia”

Ci vorranno due mesi per avere le prime informazioni e sei mesi per arrivare a regime, prima di allora ogni dichiarazione è assolutamente inutile. Bisogna studiare per avere dei risultati“. Queste le parole del direttore scientifico dell’Ospedale Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito, ospite stamane del programma Rai Agorà Estate, in merito al vaccino italiano prodotto da ReiThera contro il Covid-19, la cui sperimentazione sull’uomo è partita ieri proprio allo Spallanzani. Ippolito ha poi proseguito affermando che si sarebbe potuti arrivare anche due mesi prima alla sperimentazione, ma non si sarebbero rispettati i controlli che l’Italia impone.

Le prime risposte, dunque, spiega il direttore dell’ospedale romano, arriveranno nella prossima primavera. “Avremo, come negli altri casi ad esempio l’influenza– afferma Ippolito- più vaccini con modalità di produzione e tecnologie diverse. Non è che il primo gallo che canta ha fatto l’uovo, ci vuole pazienza e studiare“.

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Riapertura scuole, come funzioneranno i mezzi di trasporto: linee guida del Mit

Il Ministero dei Trasporti, in vista della riapertura delle scuole è intervenuto in merito alla questione trasporto degli studenti, ossia sugli scuolabus. Il Mit ha, quindi, pubblicato delle linee guida che possono sintetizzarsi nei seguenti punti:

  • Prima della salita sullo scuolabus andrà misurata la temperatura corporea;
  • Vietato l’accesso a soggetti con febbre o che hanno avuto contatti con positivi al Covid-19 nei 14 giorni precedenti;
  • Scuolabus a capienza massima solo per 15 minuti.

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