Vincitori del “Festival di Sanremo” 1987 fu un inedito gruppo formato da tre fuoriclasse della musica italiana: Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi. Surclassarono la concorrenza con un brano conosciutissimo ancora oggi, “Si può dare di più”, scritta da scritto da Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi e Raf, divenuta poi inno ufficiale della Nazionale Cantanti.
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Fu un autentico successo di vendita al punto che all’epoca il brano rimase primo in classifica per ben sette settimane consecutive.
A vincere la sezione Nuove Proposte fu, invece, un giovanissimo Michele Zarrillo con la canzone “La notte dei pensieri”, ancora oggi una tra le più note del repertorio della sua carriera.
Fiorella Mannoia si aggiudicò il premio della critica con lo storico pezzo “Quello che le donne non dicono”, scritta da uno dei vincitori della sezione Big (Enrico Ruggeri) e da Luigi Schiavone.
Seconda posizione per Toto Cutugno con il brano “Figli”. A ruota seguirono Al Bano e Romina Power con un pezzo memorabile come “Nostalgia canaglia”. Impossibile non citare anche il quarto classificato, Fausto Leali, con una canzone che ottenne comunque un grande successo: “Io amo”.
L’edizione del 1987 del Festival di Sanremo fu caratteriizata da una serie di incidenti. Li ricordate tutti? Vi rinfreschiamo la memoria.
Il direttore di palco pochi minuti prima dell’inizio della manifestazione, dovette ricoverarsi per un malore. La celebre Romina Power non partecipò alle prove poiché incinta di Romina Jr. Jolanda.
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Anche il presentatore Pippo Baudo ebbe dei problemi di salute, colpito da una pesante influenza. La cantante Patty Pravo svenne dopo aver saputo di una profonda somiglianza del suo brano in concorso (“Pigramente signora”) con “To the Morning” di Dan Fogelberg.
Celebre fu poi l’incidente osè della leader del gruppo Eight Wonder, Patsy Kensit, alla quale scivolò una spallina del vestito durante la sua esibizione, lasciando scoperto il seno.
