Boeing 737 caduto in Cina, spunta l’ipotesi agghiacciante: “Un nuovo Lubitz” – VIDEO

Boeing 737 caduto in Cina: cosa è successo davvero? Oltre all’incidente tecnico si parla anche di altro. L’ipotesi è da brividi

Un ennesimo incidente aereo che ha squarciato la vita di tante persone. Non è la prima volta che alcuni voli finiscono in tragedia per cause ignote, guasti, incidenti o motivazioni che a distanza di anni rimangono avvolte nel mistero.

Boeing 737 Cina
Boeing 737 caduto in Cina (Ansa Foto)

Quello del Boeing 737 della Eastern China Airlines caduto ieri in Cina ha riaperto il dibattito. Il velivolo si è schiantato nella regione autonoma del Guangxi Zhuhange e ha portato alla morte di 132 persone, 9 membri dell’equipaggio e 123 passeggeri.

È quantomeno impossibile sperare di trovare qualcuno vivo. Il presidente cinese Xi Jinping ha commissionato un’indagine per fare luce sulla vicenda e nel mentre spunta un’ipotesi agghiacciante. Lo schianto potrebbe non essere dipeso da un problema tecnico ai comandi di volo.

Boeing 737 caduto in Cina: incidente o gesto volontario?

È in queste ore, infatti, che sul web circola l’ipotesi di un gesto intenzionale da parte di chi si trovava nella cabina di pilotaggio, alla base dell’incidente del Boeing 737 caduto ieri in Cina. Si tratta ancora di ipotesi ma chi sta studiando la vicenda parla di uno scenario drammatico.

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Il velivolo, infatti, è caduto in picchiata alle 15.05 ora locale. Una dinamica che fin da subito è stata definita innaturale per il mezzo anche in base ai dati che sono stati raccolti. La velocità che aveva (9.400 metri al minuto) è stata considerata un valore “decisamente sopra ogni norma” dall’analisi fatta dal Corriere.it.

I piloti esperti consultati dal noto quotidiano hanno spiegato infatti che quella velocità non solo non è nella norma ma indica solo due possibilità: un incidente tecnico oppure quella di un gesto volontario che ha portato l’aereo a schiantarsi.

Ecco perché viene subito alla mente la vicenda analoga che ha avuto come protagonista il pilota tedesco Andreas Lubitz che il 24 marzo del 2015 portò volontariamente il volo della Germanwings, con a bordo 150 persone, a schiantarsi sulle Alpi della Provenza.

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C’è un video che circola sui social in queste ore e mostra che il velivolo precipitato in Cina non cade seguendo la cosiddetta “spirale” ma punta, in modo velocissimo ed in verticale, verso terra.

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