Duplice omicidio, uccide i genitori e confessa: “Vedo i fantasmi”

Ha ucciso i suoi genitori e poi ha confessato agli inquirenti di vedere i fantasmi, usare droga e crack. Il duplice omicidio di Racalmuto (Agrigento).

Di Alessia Conte

14 Dicembre 2022

Ambulanza omicidio agrigento
Ambulanza – Instagram – YesLife.it

Uccide brutalmente i suoi genitori e confessa di vedere i fantasmi

E’ stato fermato dai carabinieri, Salvatore Sedita di 34 anni, il ragazzo soffre di problemi psichiatrici. Ha ucciso i suoi genitori, i corpi sono stati trovati nella casa di famiglia a Racalmuto (Agrigento) in contrada Stazione. Al terzo piano di un palazzo, l’uomo e la donna sono stati uccisi a coltellate, il 34enne ha confessato il delitto ma ha anche riferito di vedere i fantasmi e di fare uso di droga, soprattutto crack. Al momento il ragazzo è sotto stretta osservazione nel reparto di psichiatria, ed è in stato di fermo. I cadaveri sono stati ritrovati dalla sorella di Salvatore che era passata a salutare i genitori, la donna ha capito tutto, ha chiamato il fratello che ha immediatamente confermato i fatti.

Chi sono le vittime del duplice omicidio

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Famiglia Sedia – Screenshot TgCom24 – YesLife.it

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Le vittime di questa tragedia sono Giuseppe Sedita, di 66 anni, e la moglie Rosa Sardo, di 61, sono stati uccisi a colpi di mannaia in salone. Dopo ripetute telefonate da parte della figlia, alle quali non c’era stata risposta, quest’ultima si è recata alla palazzina per constatare cose fosse successo e qui ha fatto la macabra scoperta.

I suoi genitori giacevano in una pozza di sangue, in salotto, abbracciati. La coppia ha sei figli, la donna che ha rinvenuto i corpi ha allertato immediatamente i soccorsi, hanno predisposto i vari accertamenti con diversi interrogatori ed hanno rintracciato Salvatore che vagava in paese.

Carabinieri ultimi concorsi
Carabinieri – Instagram – YesLife.it

La famiglia Sedia stava per festeggiare un traguardo importante, Giuseppe, dopo anni di onorata carriera come operaio Forestale, era andato in pensione e da diverso tempo si stava organizzando una cena in famiglia per il pensionamento. Da quello che è emerso dalle prime ricostruzioni, anche grazie alle testimonianze dei vicini, in famiglia nell’ultimo periodo c’erano numerosi litigi, da una prima ipotesi l’omicidio è avvenuto diverso tempo prima rispetto al ritrovamento dei corpi ma questo lo confermerà solo l’autopsia.

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